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Giugno 2012 0155 445

 

ANNUNCIATO RIPASCIMENTO A PORTONOVO

LE ASSOCIAZIONI: STOP ALLA POLITICA DELLE CONTINUE EMERGENZE

 PER EVITARE INTERVENTI INCONTROLLATI CI VOGLIONO UNA NUOVA LEGGE REGIONALE E UNA BUONA GESTIONE

 ARRETRARE AL PIU’ PRESTO LE COSTRUZIONI A RIDOSSO DELLA SPIAGGIA

ANCONA – Come tutti gli anni, anche quest’anno esce fuori dal cilindro un ripascimento per la spiaggia di Portonovo. Dopo l’orientamento al mini-ripascimento scaturito dal tavolo tecnico Regione-Comune-Parco, voci avevano delineato la possibilità di effettuare solo una redistribuzione della mole ingente di materiale riversato nelle stagioni passate.

E invece ci troviamo di nuovo nella situazione cui purtroppo siamo abituati. Grazie alla politica dei provvedimenti urgenti, ancora una volta, l’ennesima, la Baia all’ombra del Conero vedrà riversato sul suo litorale del nuovo materiale cavato dalle montagne.

“Vorremmo sapere dalla Regione Marche di quanto materiale si tratta, seppure ciò non faccia molta differenza” spiegano i rappresentanti delle due Associazioni. “Grave è infatti che da anni si continui a riversare tonnellate di sassi su un ambiente pregevole e delicato, senza un apprezzabile impegno a capire quali effetti provochino tali interventi, trincerandosi dietro la condizione dell’emergenza che tale a nostro avviso non è”.

Ancora una volta ci troviamo perciò a ribadire che questo tipo di iniziative assolutamente inopportune e potenzialmente pericolose possono essere neutralizzate con una nuova legge regionale adeguata alle normative europee e soprattutto ai beni che si prefigge di proteggere, e con l’adozione di una gestione responsabile del territorio, cosa che è sembrata finora mancare.

E’ molto triste constatare che si continui ad offendere l’intelligenza dei cittadini, insistendo ancora caparbiamente sulla replica, ormai grottesca, di una situazione di “emergenza” per giustificare l’adozione perpetua di provvedimenti urgenti e non pianificati che finiscono per impattare sull’ambiente e sul paesaggio, sciupati poco a poco da una classe dirigente dalla vista palesemente corta.

In attesa di tutto ciò, nell’immediato chiediamo che il previsto ripascimento sia revocato e che sia ridistribuito, se e dove ce ne fosse bisogno, il materiale già presente sulla spiaggia, come già ipotizzato nelle scorse settimane.

Auspichiamo inoltre che si proceda al più presto all’arretramento delle strutture, come previsto dal PPE di Portonovo, in modo da non dover tutti gli anni rimediare alle improvvide edificazioni a ridosso della battigia, con provvedimenti che sviliscono ambiente e paesaggio, vera e unica ricchezza del nostro territorio.

Circolo Naturalistico Il Pungitopo ONLUS

Italia Nostra ONLUS – Sezione di Ancona V. Pirani

 

Fonte: Circolo Naturalistico Il Pungitopo

 

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Oddo Stecconi, tra campi e poesia, il video ritratto di uno degli ultimi Maestri d'Ascia del Monte Conero

Basta Acqua Sporca

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Video divulgativo sulla dinamica costiera delle spiagge del promontorio del Conero

Al Passetto tra Grotte e Falesia

Alla costa del Conero i ripascimenti non servono

Ci dicono che i ripascimenti sono necessari perché negli ultimi 50 anni il mare si è divorato la costa.
Eppure, come potete vedere dalla foto, anche all'inizio del ‘900 durante le mareggiate le spiagge sparivano.

La raccolta dei polpi min

Oggi invece basta un minimo di mare agitato che subito si invocano opere di difesa costiera.

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