Domenica 29 giugno 2014, si è riunito al Passetto, su iniziativa del Comitato Mare Libero, un ampio gruppo di cittadini, uniti dalla volontà costruttiva di risolvere assieme alle Amministrazioni i problemi sorti recentemente riguardo alla fruizione del litorale, dalla Seggiola del Papa sino alla Grotta Azzurra e alla costa sotto il Cardeto.
Con un animato e approfondito confronto sulle tematiche emerse, si è deciso di convocare una pubblica assemblea presso la Casa delle Culture, via Vallemiano (ex Mattatoio), venerdì 4 luglio p.v., alle ore 21.15, per organizzare iniziative ed incontri con Comune di Ancona, Capitaneria di Porto, Parco del Conero, sulle proposte che si stanno elaborando.
Gli obiettivi espressi dai presenti sono i seguenti:
- consolidare nella città di Ancona la consapevolezza riguardo allo straordinario patrimonio di valori architettonici, paesaggistici, storico-culturali, ecologici, antropologici, socio-ricreativi, rappresentato dall’ambiente costituito dall’insieme delle scogliere naturali e dei manufatti tradizionali, conosciuti come “grotte”, un unicum forse meritevole di essere inserito nella lista dei patrimoni culturali dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO;
- valutare le modalità per superare l’Ordinanza Sindacale n°22 del 02/02/2007, che interdice ai cittadini l’accesso lungo quasi tutto il tratto di costa (pubblicizzata e ormai conosciuta e ricercata da turisti provenienti dall’Italia e dall’estero), ad esempio con un’attenta apposizione di cartelli informativi/dissuasivi (“pericolo caduta massi – chi oltrepassa questo cartello lo fa sotto la propria responsabilità”), più efficaci in termini di sicurezza e rispettosi dei diritti dei cittadini;
- realizzare, prima che arrivino le burrasche autunnali, un terrapieno in mattoni antistante le grotte della Seggiola del Papa, con le medesime dimensioni e caratteristiche di quello che era presente prima della burrasca del 11 novembre 2013, per evitare l’ulteriore distruzione del patrimonio storico-architettonico, l’accumulo di macerie negli ecosistemi marini della piattaforma rocciosa, l’erosione della base della falesia (sopra la quale insistono case e strade);
- eseguire gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza della falesia, attesi da anni.
Oggi, domenica 29 giugno 2104 alle 19:00, alla base dello stradello del Passetto ci riuniamo come Comitato Mare Libero per fondare il Movimento Pacifico di Liberazione della Seggiola del Papa e del Passetto-Cardeto. Trasformiamo la nostra rabbia in creatività e azione! Avvisa tutti!
VENERDI’ 06 GIUGNO 2014 | CASA DELLE CULTURE | ANCONA
FATTI BENE
COSTITUENTE DEI BENI COMUNI
assemblea #6 su
TUTELA DEL PAESAGGIO E PRATICHE PARTECIPATIVE
Buone pratiche e lotte locali per la difesa dei beni comuni
programma
h 15.00 – 18.00
Approfondimento sul tema: paesaggio e partecipazione beni comuni? Buone pratiche e lotte locali per la difesa del paesaggio e del territorio. Riflessioni sul concetto di partecipazione intesa come bene comune immateriale.
h 18.00 – 19.30
Dibattito con i movimenti su lotte territoriali e pratiche di riappropiazione dei beni comuni Un momento di confronto che parta dalla storia delle realtà coinvolte nelle dinamiche di conflitto, delle devastazioni e spoliazioni avvenute sui territori, di come si è organizzato il dissenso, dei risultati ottenuti e degli ostacoli incontrati. Sono invitati a partecipare e a porre le loro riflessioni sul punto: i movimenti, le associazioni ed i cittadini coinvolti in battaglie e lotte per la tutela ambientale e del territorio e quelli che lavorano su partecipazione, welfare e cultura.
h.20.00 – 21.30
Cena e convivialità
h 21.30
Presentazione del DVD “Luoghi Comuni – Gli spazi culturali occupati si raccontano in video”
h 22.30
Jam Session. Porta il tuo strumento e suona con noi
COME NASCE LA COSTITUENTE DEI BENI COMUNI
Commissione Rodotà e lotte per i beni comuni
A partire dalle soggettività, dalle lotte, dagli spazi che costruiscono il conflitto sociale, dall’intelligenza politica messa in comune dalla partecipazione, arriva ad Ancona la Costituente dei Beni Comuni, che riprende e riapre i lavori della Commissione Rodotà (Commissione ministeriale per la Riforma del Libro III “Della Proprietà” del Codice Civile)
Immaginiamo di sviluppare il lavoro collettivo su due piani. Partendo dalle innovazioni sperimentate nelle lotte che si costituiscono intorno il lemma dei beni comuni vogliamo indagare quali strumenti giuridici – usi civici, sentenze, Statuti, delibere – possano tutelare beni che né la logica del profitto privato né quella di un pubblico radicato in stati nazionali ormai al tramonto, sono in grado di mettere al sicuro dalle spinte predatorie di interessi economici, criminali e dalla distruzione ecologica.
Tramite la Costituente ci impegniamo a promuovere una nuova produzione giuridico-normativa sui beni comuni, di concerto con una Commissione di studio che riprende i lavori della comissione Rodotà – composta da giuristi e studiosi di alto profilo –. In questo connubio di riflessioni e pratiche ci proponiamo di tradurre le nostre azioni in articolati e proposte legislative: una produzione collettiva di una scrittura politica – multitestuale, partecipata, emendabile e aperta – per potenziare lo spazio pubblico di discorso e di azione nell’orizzonte condiviso dei beni comuni; un processo generativo capace di generalizzare lotte diverse e costruire immaginario politico e giuridico che possa tradursi in nuove forme istituzionale ispirati a principi di democrazia.
L’orizzonte delle lotte
Le forme di autodeterminazione e di autogoverno che si stanno manifestando nei vari territori dalla rete dei teatri occupati a tutti i comitati, i collettivi, i movimenti e i soggetti che resistono per la difesa dei territori, dell’ambiente, del paesaggio, della salute, dei beni culturali e storici, di istituzioni del welfare indispensabili al libero e pieno sviluppo delle persone, possono stressare con forza il diritto, spostare l’asse dall’illegale al legittimo per affermare nuovi modelli economici. Attraverso le nostre pratiche vive, immagineremo modi di avere cura dei beni comuni che si trasformino in nuove forme di Statuti in cui le “comunità di lavoratori o utenti” siano protagoniste dei processi decisionali. La nostra lotta politica vuole farsi pratica costituente per invertire la rotta rispetto alle contro-riforme neoliberali e promuovere un’altra idea di cittadinanza, non solo formale.
LA TAPPA DELLA COSTITUENTE AD ANCONA
Ci interrogheremo su due temi principali:paesaggio e partecipazione.
Paesaggio designa una parte di territorio così come è percepita dalla popolazioni il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.
La Regione Marche da sempre è stata definita una regione plurale, dalle molteplici anime e da caratteristiche geografiche capaci di includere in un territorio circoscritto ambienti marini, collinari e montani. A fronte di questo inestimabile patrimonio negli ultimi anni abbiamo assistito a continue aggressioni ai danni del nostro territorio, mere manovre speculative alle quali comitati e cittadini si sono opposti con forza e determinazione.
Ci interrogheremo su come poter tutelare maggiormente tale risorsa e cercheremo di rispondere a questo interrogativo: il paesaggio può essere considerato un bene comune? Quali innovative forme di autogoverno del territorio possiamo mettere in pratica?
Altro punto centrale della tappa di Ancona sarà interrogarci attorno al tema della partecipazione. Tutelare un bene comune implica un carico di corresponsabilità caratterizzato da elevati livelli di inclusione. Come realizzare una gestione veramente partecipata e condivisa? Quali sono le forme di governo che sono maggiormente in grado di includere le comunità di riferimento? Quali gli strumenti ed i canali di informazione da attivare per diffondere una conoscenza capace di sfuggire a logiche di potere ed interessi privati? Infine cercheremo di dare una risposta alla domanda: la partecipazione può a sua volta essere considerato un bene comune immateriale da proteggere o dobbiamo limitarci a considerarla mero strumento per raggiungere un fine?
Il percorso della Costituente fino ad oggi
• assemblea #0 13 aprile 2013 Teatro Valle Occupato | Roma • assemblea #1 sabato 4 maggio 2013 L’Aquila • assemblea #2 1 giugno 2013 Ex Colorificio liberato | Pisa • assemblea #3 13 giugno 2013 Nuovo Cinema Palazzo | Roma • assemblea #4 1 luglio 2013 Sherwood Festival | Padova • commissione giuridica#1 9 maggio 2013 Teatro Valle Occupato | Roma • commissione giuridica#2 20 giugno 2013 Teatro Valle Occupato | Roma • assemlea #5 10 maggio 2014 Ex Asilo Filangeri – Napoli • commissione giuridica #3 10 maggio 2014 Ex Asilo Filangeri – Napoli • assemlea #6 06 giugno 2014 Casa delle Culture - Ancona
il Comitato Mezzavalle Libera, in collaborazione con alcune associazioni, organizza la PULIZIA di MEZZAVALLE 2014 aderendo alla campagna “spiagge e fondali puliti”.
Siete tutti invitati a partecipare ed a dare la massima diffusione all’iniziativa (vedi volantino allegato).
Ci vediamo la mattina di domenica 25 maggio in spiaggia a Mezzavalle vicino alla trattoria. Se possibile portate un paio di guanti da lavoro.
Ci dicono che i ripascimenti sono necessari perché negli ultimi 50 anni il mare si è divorato la costa. Eppure, come potete vedere dalla foto, anche all'inizio del ‘900 durante le mareggiate le spiagge sparivano.
Oggi invece basta un minimo di mare agitato che subito si invocano opere di difesa costiera.
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