Comunicato stampa del Comitato Portonovo Per Tutti
"Soddisfazione per il rinvio dell'asta sui Mutilatini. La mobilitazione continua fino alla cancellazione dell'immobile dal piano delle alienazioni."
Il comitato Portonovo per tutti accoglie con favore la decisione della giunta, coerente con gli impegni presi dal Vice Sindaco Sediari e dall'Ass.re Urbinati nell'incontro del 16 luglio scorso, di non inserire l'ex colonia Mutilatini nell'asta di vendite prevista per l'11 settembre. Questo è per noi un primo importante risultato, frutto evidente della mobilitazione fin qui sostenuta dalle più di venti associazioni facenti parte del comitato. Ovviamente la nostra attività non si ferma, ma andrà avanti fino alla cancellazione definitiva dell'immobile dal piano delle alienazioni e all'apertura di un confronto concreto e fattuale sul progetto di recupero pubblico dell'edificio su cui il comitato lavora ormai da più di un mese. In questi giorni, in vista del consiglio comunale aperto su Portonovo del 4 settembre, continua la nostra raccolta firme, che sfiora ormai quasi le 1000 sottoscrizioni. Invitiamo, ancora una volta, la cittadinanza anconetana a condividere con noi questo percorso di lotta per la salvaguardia e la tutela di Portonovo e della sua libera fruibilità.
COMITATO PORTONOVO X TUTTI
Acqua Bene Comune Ancona - Associazione Consumatori Utenti - AGESCI Marche ANIEP - CAI Sezione di Ancona - Casa delle Culture Circolo Legambiente Pungitopo - Cngei di Ancona APS - Coop. Pescatori di Portonovo Comitato Marelibero - Comitato Mezzavalle Libera - Comitato 16 settembre Forestalp - Forum Paesaggio Marche - Italia Nostra Onlus Laboratorio Sociale Ancona - Legambiente Marche REES Marche - Slow Food Ancona e Conero URLO mensile di resistenza giovanile - WWF
Credo sia opportuno che avendo stabilito un contatto e aperto un dialogo con il dott. Urbinati che dovrebbe continuare anche nel futuro, si sappia quali sono stati i punti discussi e quali sono state le rispettive posizioni.
Prima di tutto in assenza di Alberto Dubbini nostro leader e nostro portavoce, siamo andati io e Giorgio Petetti ad incontrare l’assessore, che ci ha accolto con molta cortesia e disponibilità. Il soggetto come sapete era sostanzialmente l’accessibilità alla zona della seggiola del Papa, camminamento di fronte alle grotte del percorso, Quadrato e Grotta azzurra. In un quadro di funzionalità delle grotte che proteggono dal mare il fondo della rupe che altrimenti sarebbe ulteriormente erosa dalle mareggiate assai frequenti d’inverno.
Il dr. Urbinati è apparso conoscere bene i termini della questione e ha mostrato sensibilità alle nostre argomentazioni di carattere sociale, affettivo e storico/estetico.
Di fatto abbiamo prima di tutto chiesto che venissero rimossi i divieti di accesso all’area, con le modalità stringenti, rappresentate da visite della finanza o della Capitaneria di porto, per assicurarsi che nessuno vi entri e soggiorni, prima di tutto perché non è cambiato nulla dagli anni precedenti e comunque il pericolo può essere gestito sotto responsabilità individuale, come succede quando su sentieri di montagna si incontrano cartelli con la scritta ”attenzione, caduta massi” ma non ci sono poi reti o cancelli di chiusura del sito.
A questo proposito Giorgio ha ricordato una legge del Veneto conosciuta anche dall’ingegner Lucchetti dello stesso dipartimento Lavori Pubblici che di fatto stabilirebbe la stessa autonomia di scelta per i passanti.
Si è poi affrontato il problema della mancata messa in sicurezza della falesia che risale oramai a più di sette anni. Il motivo dell’arresto dei lavori che hanno escluso l’area in questione, dipende dal fatto che quella parte della rupe è privata, in quanto appartiene al signor Vecchietti che ha venduto in proprio tutta la parte inferiore per la costruzione di grotte. Dunque spetta a lui e al condominio eretto alla sommità di intervenire per completare la messa in opera di una rete e relativi sostegni. A questo fine è stata varata un’ordinanza del l Comune che impegna i due soggetti a procedere con i lavori necessari.
Abbiamo obbiettato che questo sarà l’inizio di un lungo contenzioso che si protrarrà nel tempo e che è invece urgente intanto consentire il passaggio a bagnanti e grottaroli. Tanto più che in realtà- ho sostenuto- il Comune potrebbe effettuare i lavori direttamente anche su proprietà privata, per un fine pubblico, cioè per proteggere le persone, anche senza attendere l’accettazione e conseguente azione , dei due soggetti responsabili.
Il Dott. Urbinati ha riconosciuto la fondatezza della nostra argomentazione sostenendo che il Comune avrebbe anche la possibilità finanziaria di procedere in questo modo, richiedendo però poi a Vecchietti e al Condominio, di accollarsi i relativi oneri che rimangono di loro pertinenza. Anche questo comunque deve attendere che vi sia un rifiuto dei due soggetti a procedere alle operazioni richieste.
Da ultimo Giorgio ha voluto avanzare anche l’ipotesi che il Comune acquisti la rupe, che secondo lui potrebbe essere una via d’uscita anche perché il prezzo potrebbe essere basso, visto che ora si addensano sui due soggetti responsabili le ombre di una spesa molto ingente per la messa in sicurezza della rupe stessa.
Urbinati non ha esplicitamente rigettato questa possibilità. In precedenza da parte sua c’è anche stata l’ammissione di un impegno a ricostruire il camminamento di fronte alle grotte, distrutto dalla mareggiata di novembre 2013. Per questo tuttavia non ha indicato una data, ma nel contesto della conversazione si è avuta l’impressione che in effetti il Comune considerasse comunque la presente stagione, come persa.
Sia all’inizio che nel corso dell’incontro il Dr. Urbinati ha mostrato visibile interesse a risolvere la situazione e disponibilità a considerare tutti gli argomenti da noi avanzati.
Ci siamo lasciati con l’accordo di rivederci nei giorni successivi a partire dal ritorno dell’Ingegner Lucchetti che doveva rientrare prima della fine di luglio.
Il prossimo incontro è previsto per l’8 settembre, date le ferie in corso.
Il Comitato Mare Libero ha partecipato alla Festa per la Libertà dei Popoli distribuendo informazioni e raccogliendo firme per la fruizione di un «mare libero».
Per chi volesse contribuire alla raccolta firme mettiamo a disposizione i moduli da stampare:
Grande successo della Nuotata di Mezzavalle 2014 ! Domenica 6 luglio si è svolta la 9^ edizione della Nuotata di Mezzavalle a cui hanno partecipato 123 nuotatori. E’ stata una bellisisma giornata, con la presenza di un folto pubblico, tutti insieme per Mezzavalle sicura, pulita e Libera !
Venerdì 4 luglio, presso la Casa delle Culture, su iniziativa del Comitato Mare Libero, un ampio gruppo di cittadini, uniti dalla volontà costruttiva di risolvere assieme alle Amministrazioni e alle principali Associazioni Ambientaliste (Italia Nostra e Legambiente) i problemi sorti recentemente riguardo alla fruizione del litorale, dalla Seggiola del Papa sino alla Grotta Azzurra e alla costa sotto il Cardeto.
Ringraziamo tutti i partecipanti e vi anticipiamo che realizzeremo al più presto le petizioni online i cui moduli sono stati distribuiti durante l’incontro.
Per adesso potete scaricare qui le versioni stampabili dei moduli per la raccolta firme:
Ci dicono che i ripascimenti sono necessari perché negli ultimi 50 anni il mare si è divorato la costa. Eppure, come potete vedere dalla foto, anche all'inizio del ‘900 durante le mareggiate le spiagge sparivano.
Oggi invece basta un minimo di mare agitato che subito si invocano opere di difesa costiera.
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