Fanghi inquinati, rischiano in nove
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- Categoria: Rassegna Stampa
Il Resto del Carlino 03/05/2012
Difendiamo insieme l'esistenza dei sentieri ed il loro accesso pedonale pubblico e gratuito: il caso del sentiero della Fonte
Alcuni sentieri del nostro territorio sono minacciati. Il loro tracciato potrebbe essere interrotto o modificato in modo penalizzante per la pubblica fruibilità.
E' il caso del sentiero della Fonte, a Pietralacroce. Da anni ci stiamo impegnando in una lunga negoziazione, nel tentativo di mantenere il libero accesso a quest'area di straodinario valore naturalistico e paesaggistico.
Pubblichiamo quindi un documento che abbiamo da pochi giorni inviato al direttore del Parco del Conero per chiedere che il tracciato del sentiero della Fonte venga tutelato in modo permettere a tutti di osservare la fioritura delle orchidee e raggiungere il mare in uno dei tratti più suggestivi della riviera del Conero.
Ti invitiamo a visitare questo sentiero, se ancora non lo conosci, e a lasciarti incantare dalla sua bellezza.
Difendiamolo insieme.
Il Comitato Mare Libero si congratula con la Surfrider Foundation per la riuscita delle Iniziative Oceaniche XVII edizione.
E ringrazia tutti i volontari che hanno partecipato alla pulizia delle spiagge di Sirolo: San Michele - Sassi Neri.
Un sentito ringraziamento a tutti voi.
Surfrider Foundation Europa organizza la XVII edizione delle Iniziative Oceaniche e da appuntamento a tutti i difensori delle nostre coste nei giorni 22, 23, 24, e 25 marzo 2012, per la pulizia del litorale.
Noi ci diamo appuntamento il 25 marzo - ore 10:00 - alla spiaggia San Michele – Sassi Neri di Sirolo, armati di guanti da lavoro, sacchetti della spazzatura e buona volontà.
Chiunque voglia unirsi a noi per la pulizia della spiaggia è ovviamente il/la benvenuto/a.
Per maggiori informazioni vista il sito: www.initiativesoceanes.org
AL PRESIDENTE DELLA AUTORITA' PORTUALE DI ANCONA
p.c. ALLA STAMPA
Oggetto: parere sul progetto di terminal del gas al porto di Ancona
Gentile Presidente,
rispondiamo alla Sua richiesta di ricevere da noi un contributo sul progetto che ha avuto la cortesia di presentarci circa due mesi fa.
A nostro parere, l'aver autorizzato da parte della Regione Marche la realizzazione di un rigassificatore senza che esso fosse previsto nel Piano Energetico Regionale (PEAR), ha indotto diverse imprese italiane e straniere a tentare l'assalto al “ventre molle” del Centro Italia, con progetti che riguardano lo sbarco e lo stoccaggio di gas.
Così, oltre il rigassificatore di Falconara dell'API e quello in progetto per Porto Recanati della Gas de France, abbiamo il progetto di stoccaggio del gas nel sottosuolo di San Benedetto del Tronto, il progetto di stoccaggio del gas nel mare davanti a Senigallia, il progetto italo egiziano di terminale del gas “compresso” nel porto di Ancona.
Ciò avviene, a nostro parere, senza considerazione dei gasdotti già costruiti e di quelli in costruzione, e della assenza di effettiva necessità nazionale di ulteriori approvvigionamenti di gas.
Si deve tener presente inoltre che il business della commercializzazione del metano, sotto qualsiasi forma, perpetua la nostra dipendenza dalle energie fossili che per il nostro paese significa deficit di bilancia commerciale e sottrazione di risorse per sviluppare le energie rinnovabili.
La Regione, se dovesse continuare a favorire tali progetti industriali, contraddirebbe le proprie campagne pubblicitarie milionarie a favore de “Le Marche all'infinito”, riducendo drasticamente il richiamo del turismo, delle produzioni DOP e IGP che non troverebbero alcuna consistente compensazione in posti di lavoro ed in un rischio inquinamento perpetuo del nostro mare.
Rifiutiamo infine la logica della Italia come “hub” del gas per l'Europa, sostenuta dal ministro Passera, che contraddice i progetti europei di forte sviluppo delle energie alternative.
Nello specifico, in riferimento al progetto che riguarda il porto di Ancona, vi sono a nostro parere numerose controindicazioni al suo realizzarsi :
Riteniamo che la Regione Marche, più che di ulteriori impianti impattanti o dannosi per l’ambiente e la salute, abbia urgenza di avviare un serio risanamento di tutta l’Area a Elevato Rischio di Crisi Ambientale rivedendo le scelte finora fatte.
Perché allora – diciamo noi in modo provocatorio - la Regione non promuove l’arrivo del gas “compresso” direttamente all’isola dell’API, annullando il rigassificatore API e liberando così la nostra costa da quelli che noi riteniamo sicuri pericoli?
Il rispetto dei diritti dei cittadini viene infatti prima di qualsiasi presunta esigenza energetica o volontà di fare profitto di pochi a danno della comunità.
A nostro parere la Regione Marche, che dovrebbe avere ormai grossi dubbi sulla garanzia dell'occupazione offerta dall'API per la Raffineria, (nonostante essa abbia detto sì al rigassificatore), dovrebbe far sentire finalmente la sua voce a difesa del territorio e dei suoi cittadini, lasciando da parte la difesa sperticata degli interessi industriali dei soliti noti.
Dovremo attendere un nuovo governo regionale per respingere l'assalto al nostro territorio e difendere l'interesse pubblico?
Ma, ovviamente, questa domanda non è rivolta a Lei.
Sicuri di averLe illustrato quelle che noi riteniamo forti e ragionevoli controindicazioni al progetto del terminal gas che Lei, e solo Lei, ha sentito il dovere di illustrarci, (e di ciò gliene diamo atto), Le si inviano i più distinti saluti.
ACU Marche
Associazione Comitato Quartiere Villanova (Falconara M.)
Comitato Mare Libero
Comitato Mezzavalle Libera
Comitato Territorio Sostenibile
Comitato Tutela Salute e Ambiente Vallesina
Forum Paesaggio Marche
Italia Nostra Ancona
Italia Nostra Marche
La Lupus in Fabula
Luoghi Comuni
Onda Verde Onlus (Falconara M.)
Polis Nova
Terra Mater
Unione Inquilini Marche
WWF Marche
E' ora di tirare le somme.
Dopo i 6 incontri che si sono tenuti alla fine del 2011 sul tema dell'Area Marina Protetta del Conero, ora è tempo di fare il punto su quanto emerso. Pertanto siete invitati a partecipare all'incontro di chiusura della I fase dei lavori che si terrà Lunedì prossimo, 27 Febbraio, alle ore 17 all'Aula del Mare.
Oltre a invitare la stampa a intervenire all'appuntamento, ricordiamo a tutti voi che sul nostro sito, www.auladelmare.it, sono a disposizione alcuni documenti in formato PDF per approfondire il tema e le registrazioni di tutti gli incontri finora svolti (per l'ascolto è necessario quick time player).
Vi aspettiamo!
Fonte: auladelmare.it